domenica 8 maggio 2016

BELLARIA - CLODIENSE 3-1
FINISCE CON UNA SCONFITTA IL CAMPIONATO DELLA CLODIENSE


La sfida tra due squadre già retrocesse valeva poco e la sconfitta di oggi non cambia la storia di questo campionato fallimentare, con una retrocessione figlia di una campagna acquisti estiva sbagliata e con il mercato di riparazione insufficiente per salvare una stagione già compromessa nei primi mesi. Il miracolo sportivo poteva realizzarsi ma purtroppo quando ti giochi tutto in una partita può succedere che errori arbitrali incidano pesantemente, e per restare in tema anche oggi due espulsioni e due rigori contro hanno concluso un'annata nata storta e finita peggio.
Da domani la Clodiense lavorerà a livello societario per il ripescaggio, anche se è presto per capire quello che potrebbe avvenire, guardando ai parametri attribuiti lo scorso anno dalla lega dilettanti per i ripescaggi è difficile che i granata riescano a mantenere la serie .

Bellaria:
Melillo, Saitta, Cascione, Brandi, Petrarca, D’Angelo, Caporotundo, Diop, Indelicato (26’st. Montanari), Suriano (34’st. Bustamante), Vicalvi (32’st. Rosa).
Allenatore: Cioffi.

Clodiense:
Clede, Rolli (1’st. Chiozzotto), Boscolo Nata, Chin, Boscolo Berto, Abcha, Amadio, Bonaldo, Scarpa, Mazzetto, Rigato (39’pt. Ruocco).
Allenatore: Mattiazzi.

Arbitro: Bindella di Pesaro.

Reti: pt. 25′ Suriano (B) (rig.), 45′ Cascione (B);  58′ Mazzetto (C), 73′ Suriano (B) (rig.)

Note: espulsi Boscolo Berto (C) al 55’ e Clede (C) 73'. Angoli 6-2 per la Clodiense

domenica 1 maggio 2016

Clodiense - Arbitro 0-1
Clodiense retrocessa in Eccellenza

Da sportivi diciamo che in tanti anni di calcio a Chioggia ne abbiamo visto di tutti i colori ma vedere una retrocessione decisa da un arbitro sa tanto di scelta a tavolino, se quello che si è visto oggi al Ballarin succede in una serie maggiore il sig. Santorelli di Salerno il campo non lo vedrebbe per molto tempo. I veronesi domenica sono stati danneggiati notevolmente dalla terna arbitrale e forse qualcuno si è lamentato in lega, perchè altrimenti non si spiega la direzione arbitrale a senso unico di oggi, anche a non voler pensare male il dubbio e molto forte in quanto gli episodi incriminati sono stati chiarissimi e non interpretabili.
Il primo episodio al 15' Cantamessa il portiere ospite esce in modo scomposto fuori area per anticipare Mazzetto lanciato a rete ma lo travolge l'arbitro concede il vantaggio che viene sprecato da Saitta. Tutti si aspettano l'espulsione del portiere ma non avviene nulla tra le vibranti proteste granata, al 25' Rigato tira a rete ma la palla colpisce un difensore a braccio nettamente aperto l'arbitro e ben posizionato ma non assegna il rigore,nel secondo tempo al 18' Rigato viene steso in area davanti l'arbitro il quale sorvola tra l'incredulità generale compresi i giocatori veronesi. Poi il capitolo espulsioni con la Clodiense che ha chiuso con tre giocatori espulsi, la prima a Saitta sembra inspiegabile (ma forse il ragazzo si è fatto scappare qualche parola di troppo per il mancato rigore) è segnalata dal segnalinee  è avvenuta nel migliore momento dei granata con i veronesi alle corde in forte difficolta', l'espulsione di Barzan per seconda ammonizione è partita da un'azione in netto fuorigioco non segnalato, la terza su Malago' è giusta in quanto effettuata da ultimo uomo. In questa annata la Clodiense è stata molto penalizzata da direzioni arbitrali discutibili ma quanto visto oggi è scandaloso.
La retrocessione è giusta  gli errori commessi in fase di campagna acquisti estiva 
si sono rivelati determinanti, forse qualcuno ha peccato di presunzione visto il campionato precedente pensando che comunque la rosa fosse all'altezza di un girone molto competitivo.
Un grazie va fatto a tutti i ragazzi ed al mister perchè hanno onorato la maglia, 
lottando fino ad oggi,  tenendo in piedi la salvezza fino alla penultima giornata, cosa impensabile dopo un girone di andata e parte del ritorno disastrosi. 

LA CRONACA 
La sorpresa iniziale è Clede schierato portiere titolare a causa di un'infortunio a Okroglic durante la fase di riscaldamento (frattura del polso) che non è di buon auspicio visto il delicato match e che si rivelerà determinante.
La tensione in campo si vede e la partita è bloccata a centrocampo, i primi lampi sono di Mazzetto al 15' si invola verso l'area ma viene steso dal portiere in uscita disperata al limite palla a Saitta che non riesce a infilare la porta.
Aumenta il ritmo la Clodiense e da un'azione di Mazzetto palla a Rigato che tira in porta ma un netto fallo di mano non permette alla palla di indirizzarsi verso la porta proteste vibranti di tutti i granata ma l'arbitro non assegna il rigore. Al 35' il primo tentativo dei veronesi con un tiro molto distante dalla porta. La partita è brutta la Clodiense gioca troppo con il cuore e poco con la testa e risulta poco lucida nella fase finale, il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Al rientro la Clodiense prova il tutto per tutto ma al 14' il gol che vale la salvezza per il Villafranca Binatti calcia da fuori area dopo una palla rimbalzata e tira centralmente una palombella che sorprende un poco attento Clede leggermente fuori dai pali, il quale smanaccia ma non riesce a salvare il gol. Per i granata un colpo mortale, ma dopo alcuni minuti di smarrimento la Clodiense prende le redini del gioco e schiaccia i veronesi nella propria area, i tiri si susseguono come i cross in area veronese, ma prima l'arbitro nega un nettissimo rigore su Rigato 18' al  e poi sia Scarpa che Mazzetto non riescono a concretizzare.  Poco dopo l'arbitro spedisce Saitta in spogliatoio con un rosso segnalato dal segnalinee.
Al 41' Malago' (il migliore in campo dei granata) scaglia un missile che si stampa all'incrocio dei pali con il portiere ormai battuto, nel continuo dell'azione un giocatore veronese parte in netto fuorigioco con l'assistente che non vede e costringe Barzan a fare un fallo tattico beccando la seconda ammonizione e lasciando i granata in nove. Ma la Clodiense non si arrende anche se presta il fianco ai contropiedi veronesi tenta il pareggio con Scarpa  al 47' che spara centralmente. Al 49' Malago' viene espulso per fallo da ultimo uomo su War lanciato a rete. Vince il Villafranca non meritando un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma ci ha pensato l'arbitro a salvare i veronesi, ma sopratutto la vittoria caccia la Clodiense in Eccellenza. 
CLODIENSE - VILLAFRANCA
Aggancio o retrocessione

Oggi alla stadio Ballarin ore 15.00 ingresso gratuito, la Clodiense affronta il Villafranca in uno scontro salvezza determinante, granata obbligati a vincere con almeno tre gol per superare i veronesi nella differenza reti degli scontri diretti e giocare domenica prossima senza sperare nelle sfortune altrui. All'andata la Clodiense disputo' un buon primo tempo andando in vantaggio ma fu penalizzata da un rigore inesistente e dal crollo fisico del secondo tempo che portò alla netta sconfitta e al cambio in panchina con l'esonero di Rocchi.
La Clodiense oggi dovrebbe schierare l'undici vittorioso di Rovigo con il solito ballottaggio in attacco dove in tre si giocano la maglia da titolare (Rota, Scarpa,Saitta), campo che si presenterà pesante per la pioggia e potrebbe favorire i veronesi che possono disporre di due risultati su tre.
Villafranca che scenderà a Chioggia con il dente avvelenato per le decisioni arbitrali di domenica che hanno compromesso la partita e forse il campionato, dovrebbe schierare l'undici di domenica.

Arbitro della giornata Luigi Santorelli di Salerno
Assistenti Cifù di Cervignano del Friuli e Cassese di Gorizia

Probabili formazioni:
Clodiense: 
Okroglic, Barzan, Boscolo Nata, Chin, Boscolo Berto, Abcha, Amadio, Malagò, Saitta, Mazzetto, Dje.

Villafranca Veronese: 
Baciga, Tonini, Avanzi, Vincenzi, Antinori, Binatti, Matei, Tanaglia, Ghezzi, Cecco, Mella.